“Sono passati 45 anni, ma sembrava ieri”
SPILIMBERGO
Campionato 1977-78, poule per la promozione in serie B. A contendere il grande salto a Treviso, poi approdata in serie A1, c’era una squadra di provincia, la VIS Spilimbergo targata MobilLenarduzzi, che fece parlare di sé tutto il basket italiano.
Nomi che hanno poi fatto e continuano a fare la storia del cestismo spilimberghese, vedi Raoul De Stefano, Vanni Zanon, Mauro Serena, Cesare Bagnarol, Galileo e Mario Passudetti, ma anche i giovani promettenti Carlo Gri e Beppe Mazzon, poi Aldo Ermano, che ebbe poi una lunga carriera in serie A, oltre ad autentici personaggi come Piero Canova, Franco Cecconi, Gianni Bozzer, e ancora Toni Raza, Paolo Mareschi, Luigi Zuliani, Romano Cianciotta e Ilu Pillinini, allenati da quel Paolo Monte che col suo avvento ha cambiato la storia del basket della cittadina mosaicista.
A distanza di anni, Galileo Passudetti si è fatto promotore di un incontro conviviale all’Osteria di Nonta con i compagni e i dirigenti della storica formazione. “ E’ stata una giornata fantastica – ha affermato in seguito – di grandi emozioni, in assoluta armonia e allegria. Il nostro passato sul parquet sembrava ieri. Tutto condito da aneddoti ed episodi indimenticabili e nel ricordo del grande coach Poalo Monte e di chi ci ha lasciati (Franco Cecconi, i presidenti Sarcinelli, Zilli, Marzona, i consiglieri Serena, Raddi e De Mattia). C’eravamo praticamente tutti, grande assente per motivi di salute solo Piero Canova a cui va il nostro abbraccio. E’ stata una una grande SQUADRA la cui forza era la vera e sincera amicizia che ci lega ancora oggi.”
Articolo tratto da Messaggero Veneto – Dario Darduin / Galileo Passudetti