Manca ormai poco al debutto stagionale della Vis Spilimbergo versione 2013-2014 nel campionato di DNB.
La partita che apre, giocandosi alle 20.00 al Forum di Pordenone, di fatto l’intero campionato è di quelle da non perdere, un vero e proprio “debutto col botto” trattandosi subito del derby con i cugini della Pienne Pordenone.
Neopromossi dalla DNC i naniano sono una squadra tosta, affidatasi in estate alle sapienti mani di coach Cesare “Cece” Ciocca, allenatore di Treviglio che nelle ultime due stagioni ha incrociato il cammino dei mosaicisti prima sulla panchina di Ravenna e poi su quella di Costa Volpino, fatturando un bilancio che lo ha visto vincitore per 3 volte contro una sola sconfitta maturata sul parquet della Favorita con i romagnoli. Il team è un mix di giocatori esperti della categoria come il duo ex Corno Zambon (centro) e Ferrari (ala), il vicentino di scuola Verona Panni (già visto nelle ultime due stagioni a Montegranaro e Villafranca) e il capitano Andrea Muner (ala). Completano il quintetto uno fra l’enfant du pays Matteo Varuzza e il figlio d’arte, oltre che azzurrino under 18 agli ultimi europei, Vittorio Nobile, entrambi play-guardia classe 1993 e 1995. Spazio ai giovani anche dalla panchina, da cui escono il tiratore classe 1991 Colamarino, il duttile Mattia Galli, classe 1992 che giostra fra le posizioni di due e tre, e il lungo Diego Nata, 1993 di scuola codroipese che fa della grinta la dote principale per sopperire ai pochi centimentri. Completano rotazioni i giovani Francesco Rizzetto e Begiqi.
“Aldilà di quale sarà il risultato finale – presenta la sfida coach Granchi – questa sarà per noi la prima verifica importante del lavoro che abbiamo svolto fino ad ora in palestra. Sarà il primo esame per un gruppo che deve mostrare da subito la sua unione e la sua capacità di remare compatto verso quello che sarà il suo obiettivo. Scenderemo in campo dando tutto quello che abbiamo , eseguendo però quello che è il nostro sistema di gioco senza farci prendere dalla frenesia.”
Arbitri della partita saranno i signori Balducci di Valvasone e Rivron di Gradisca d’Isonzo.