SPILIMBERGO – VARESE 86 – 79
Finalmente uno spiraglio di luce nel buio: la Graphistudio VIS Spilimbergo mette fine alla tremenda striscia di undici sconfitte consecutive che aveva costellato il suo cammino in campionato fino a questo momento. La vittoria casalinga controVarese regala ancora una speranza di salvezza, anche perchè ora ci sarà la possibilità di confrontarsi con Lugo con un pò più di serenità: l’inizio di partita non lascia presagire nulla di buono. Al palasport “Favorita” è proprio Varese a scattare meglio dai blocchi di partenza: conclusioni perimetrali in abbondanza, con tre fiammate a firma Realini (saranno anche le uniche della sua partita) ed in generale difesa Graphistudio che fa acqua da tutte le parti.
La difesa a zona proposta da coach Granchi sembra non funzionare, visto che sono ben 28 i punti incassati da Spilimbergo nel primo quarto: il doppiaggio arriva sul 14-28, poi uno strepitoso Bei(11/18 da due, 1/1 da tre, 5/5 ai liberi, 14 rimbalzi, 6 falli subiti, 2 stoppate) rimette in carreggiata la sua squadra. I padroni di casa si riportano sul meno quattro, ma Varese è ancora padrona nel punteggio.
All’intervallo lungo, infatti, i lombardi conducono 39-49, punteggio frutto di percentuali alte e di un collettivo che distribuisce in maniera eccellente i punti, con Martino Rovera (4/9 da due, 1/1 da tre, 3/4 ai liberi, 7 rimbalzi, 4 assist) a recitare da protagonista: coach Granchi si prende anche un fallo tecnico, ma è certamente questo l’episodio decisivo, visto che la partita sembra girare completamente nella ripresa.
Varese si mette anch’essa a zona e Spilimbergo trova l’ispirazione nel tiro da fuori: ne viene fuori un parziale di 27-9 che annichilisce la Robur, grazie alle conclusioni di Bagnarol e dell’ottimo Michele Magini (4/7 da due, 3/9 da tre e 10 assist), che trova passaggi vincenti e anche punti a referto. In questo frangente, il giovane Daniele D’Andrea (3/7 al tiro, 3/4 ai liberi, 5 rimbalzi, 2 stoppate) recita un ruolo da protagonista: il ’96 di 204 centimetri si fa sentire nel pitturato ma anche sul perimetro e Spilimbergo passa a condurre nel punteggio, per 65-58.
L’ultimo quarto vede il tentativo di rimonta di Realini e soci, ma oramai l’inerzia è nelle mani di Spilimbergo: nemmeno quando i varesini arrivano a meno uno (76-75) c’è da preoccuparsi. Si, perchè la sicurezza dei mosaicisti è tale che arrivano due bombe di fila a firma Jovancic – Magini che mettono in cassaforte il successo e restituiscono un pò di serenità all’ambiente.
Graphistudio VIS Spilimbergo: Gerometta, Pavanel, D’Andrea 10, Fontani 10, Magini 18, Jovancic 3, Bagnarol 13, Bei 30, T. Gaspardo, Passudetti 2. All. Granchi.
Robur et Fides Varese: Realini 9, Piccoli 9, Santambrogio 11, F. Rovera 12, M. Rovera 14, Mariani 12, Vai 10, Tonella 2, Bellotti, Matteucci. All. Pagani.
Parziali 20-28, 39-49, 65-58
Arbitri Soriano di Verona e Spessot di Gradisca.
Note Tiri liberi: Spilimbergo 15 su 17, Varese 13 su 15. Da tre punti: Spilimbergo 11 su 30, Varese 10 su 29. Fallo tecnico a Granchi.