SOGEDIL VIS SPILIMBERGO – SISTEMA BASKET 47-71
E’ una sconfitta che brucia e fa nascere molte incertezze quella patita dalla Sogedil in casa per mano del Sistema Basket. Il punteggio finale non rispecchia un divario tecnico così marcato fra le due formazioni, ma un gap abissale in termini di concentrazione, approccio alla gara e voglia di lottare a favore dei pordenonesi di coach Tison.
Che la Vis non fosse quella delle ultime partite contro Apu e Ardita si era capito dopo 3 minuti, quando, sul 10-0 esterno, coach Braidotti è costretto a chiamare subito un timeout per richiamare all’ordine un quintetto iniziale entrato in campo con la testa ancora negli spogliatoi. La strigliata ha i suoi effetti con Spilimbergo che chiude il primo parziale arginando l’emorragia sul punteggio di 11-19. Nel secondo quarto le giocate di un Nassutti, bravo a trasformare in 2 punti alcuni palloni recuperati dalla spazzatura, e di un Veronese che, nonostante la bassa percentuale dal campo, capitalizza i tiri liberi conquistati, riportano la Sogedil in scia fino al 29-33 dell’intervallo. L’inizio del terzo mini-tempo vede subito 4 punti in fila di Gerometta, che sono però un preludio al black-out totale che coglierà i padroni di casa di lì a poco. La Vis cerca di giocare a segnare un canestro in più, trascurando completamente la difesa e giocando “ognuno per conto suo” in attacco. Il Sistema è squadra cinica e capace di approfittare dello sbandamento di Spilimbergo, chiudendo il quarto in vantaggio per 40-59. Nell’ultimo parziale la squadra di casa non ha lo scatto di orgoglio che tutti si aspettano, continuando a giocare sulla falsariga del terzo parziale. Coach Braidotti decide allora di dare spazio a tutta la panchina, che, pur non supportata dalle percentuali, dimostra di saper applicare i concetti di gioco corale e spaziatura predicati durante gli allenamenti. Il match si conclude sul punteggio di 47-71, con la cronaca che racconta come per 25 minuti ci sia stata una sola formazione sul parquet. Per prosieguo del campionato si fa affidamento sul fatto che la Vis riesca a recuperare quelle doti di aggressività e quella voglia di lottare che l’hanno contraddistinta nella scorsa annata e fino alla partita precedente a questa incresciosa sconfitta.
La pronta occasione per il riscatto sarà servita domenica alle 11 al palazzetto della Favorita contro il Don Bosco Trieste.