SPILIMBERGO 70
CIVITANOVA MARCHE 75
Sconfitta bruciante per la Graphistudio Spilimbergo, che fra le mura amiche deve chinare il capo e arrendersi alla Naturino Citivanova Marche del triestino Stefano Cernivani.
La formazione di Andriola si presenta all’impegno senza l’infortunato Ogrisek: la società sta sondando il mercato per trovare una soluzione-tampone durante il mese di assenza del lungo classe 1977; in settimana si è parlato di Davide Cantarello, perticone di 216 centimetri in uscita dalla Falconstar dopo la chiusura anticipata del team biancorosso, ma anche Bojan Radovanovic, lungo di due metri e tre classe 1978 potrebbe fare al caso di Spilimbergo.
Discorsi di mercato a parte, quella contro Civitanova Marche è stata una partita molto combattuta, che la Graphistudio ha però perso anche a causa di qualche decisione arbitrale piuttosto contestata, ma andiamo per ordine: l’assetto “light” di Spilimbergo, senza Ogrisek, viene acuito nel momento in cui i friulani penetrano nell’area avversaria. Ad attenderli, infatti, ci sono i duecentootto centimetri di “Manolo” Gennari, pivot ben conosciuto dalle nostre parti per la militanza in maglia Acegas Trieste qualche stagione fa. Il centro di Cervellini recupera rimbalzi ed intimida sotto i tabelloni, costringendo Spilimbergo a rincorrere nel punteggio: Temperini (27 punti in 25 minuti, 4/5 da due, 4/7 da tre, 7/7 ai liberi, 6 falli subiti, 4 recuperi) è micidiale dalla panchina per la Naturino, che cerca di allungare ma viene puntualmente ripresa dai locali.
La partita vive su un andamento ad elastico, con Spilimbergo che mette in luce l’ottimo Gaspardo(6/17 dal campo, ma 4/6 ai liberi, 7 rimbalzi, 3 recuperi, 2 assist) ed un Benigni (3/8 da due, 3/6 da tre, 8 rimbalzi) che non fa rimpiangere l’assetto senza lunghi di ruolo. All’intervallo i marchigiani conducono di sei lunghezze, mentre nella ripresa gli animi cominciano a surriscaldarsi ben oltre il dovuto: qualche decisione arbitrale contestata non viene ben accolta da coach Andriola, che si piglia il fallo tecnico per due volte e viene espulso. Pandemonio al Palasport “Favorita” di Spilimbergo, ma la Graphistudio ha la forza per recuperare: autore dell’aggancio è il solito, eterno, Roberto Fazzi, che pur soffrendo con un 3/11 dal campo azzecca i canestri importanti e le giocate d’esperienza che permettono alla sua squadra di arrivare anche a +1, su una realizzazione di Accardo.
Sul 70-69, però, prima Caldarelli segna il nuovo vantaggio della Naturino, poi Fazzi “cicca” un tiro e dall’altra parte a Bagnarol viene fischiato un dubbio fallo antisportivo: Temperini non trema e azzecca i due liberi, siglando anche il canestro sul successivo possesso. Questa è l’azione che decide la gara in favore degli ospiti, bravissimi a sfruttare al massimo la decisione arbitrale: Spilimbergo si macera per l’occasione sfuggita e ovviamente la rabbia verso gli arbitri è tanta. Vedremo ora se dal mercato arriverà qualche novità in grado di potenziare ulteriormente il roster di coach Alberto Andriola.
Articolo tratto da www.megabasket.it
Graphistudio Spilimbergo: Benigni 16, Fazzi 12, Bagnarol 11, Diviach, Leita 10, Accardo 4, Gaspardo 17; non entrati: Daniotti, Vitolo e Girolami. Coach Andriola.
Naturino Civitanova Marche: Tessitore 7, Ferraro, Frascione 13, Gennari 4, Cernivani 9, Temperini 27, Baldoni 10, Caldarelli 5; non entrato: Squadroni. Coach Cervellini.
Parziali: 18-15, 30-36, 49-55
Arbitri Maffei e Vantini
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