La Graphistudio Spilimbergo batte gara 2 contro San Vendemiano e diventa l’unica squadra in provincia a ritrovarsi in B dilettanti. E’ storia!
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Graphistudio Spilimbergo in B Dilettanti: festa grande per il team di Andriola
“Serie B, Serie B”: un solo coro si alza, nella serata di giovedì, dal palasport “Favorita” di Spilimbergo. E’ quello dei tifosi della Graphistudio guidata da Alberto Andriola, che festeggiano al meglio la vittoria della serie finale di playoff contro la Studio Prisma San Vendemiano, dopo una GaraDue letteralmente dominata da Fazzi e compagni.
L’impatto emotivo della gara si è fatto sentire fin dai primi minuti, con i friulani che hanno disputato un match al limite della perfezione e non hanno dato modo alla pur lodevole compagine di Torazza di reagire: alla palla a due, Andriola deve rinunciare ancora una volta al lungo Sandrin e dunque getta nella mischia lo “storico” Livio Cominotto, altro ultraquarantenne con l’entusiasmo di un ragazzino, al pari di Fazzi, Leita e del “giovanotto” Musiello, che di anni ne ha appena 38, ma che imprime il suo indelebile marchio in avvio di match.
Proprio la guardia di Andriola (5/9 dal campo, 6/6 ai liberi e 4 assist) indovina un perfetto 4/4 da tre nel primo periodo che annichilisce la difesa di SanVe: i veneti non riescono ad arginare il tiratore spilimberghese e, quando provano a chiuderlo, si scoprono su altri giocatori locali. Il 24-12 dei primi 10 minuti è eloquente, ma soprattutto è la difesa che non concede davvero nulla alla Studio Prisma: il solito “fighter” Brugnera (3/12 al tiro, 3/7 ai liberi, 10 rimbalzi, 5 falli subiti, 3 recuperi) ci mette il solito agonismo ma ottiene meno del solito e le percentuali non assecondano la formazione ospite.
I ragazzi di Torazza non vivono una giornata felice nè da tre (1/25) nè dalla lunetta (11/25): la classica partita storta per un team che ha comunque onorato al meglio la stagione, con un rendimento di alto livello fino a questo momento.
Ma in GaraDue c’è solo la Graphistudio: il break di 0-6 in avvio di secondo periodo è solo un’illusione perchè poi SanVe, tornata a meno sei, deve subire nuovamente la verve di Spilimbergo, con gli altri veterani Fazzi (3/5 da due, 2/5 da tre, 6/8 ai liberi, 3 assist) e Leita (11 rimbalzi e 2 recuperi) ad allontanarla nuovamente.
All’intervallo il tabellone luminoso recita 41-23 per i locali, che non si fermano più: Andriola ruota la rosa e getta in campo Bagnarol ed Accardo, coppia importante nella prima sfida di finale. I due giovani rispondono al meglio e la Studio Prisma non riesce ad avvicinarsi: ci prova Pin Dal Pos, ma nemmeno lui quest’oggi riesce a scuotere le sorti della contesa (4/11 da due, 0/7 nelle triple). La Graphistudio dilaga ma non molla fino alla fine: la difesa dei mosaicisti sembra impenetrabile ed il finale è tutto in discesa, anche quando San Vendemiano deve subire le espulsioni di Lena e Simoni, perdendo due elementi importanti.
E’ festa grande al palazzetto di Spilimbergo, quando suona la sirena: 80-48, una vittoria che significa B Dilettanti per Musiello e soci. Un risultato che non tutti avrebbero pronosticato ad inizio stagione, ma che ha premiato il lavoro di coach Andriola e le sue parole che ricordiamo ancora, in fase di presentazione della squadra a settembre: “questa è una città che ha mostrato tanto amore a questa squadra durante questi anni, ora vediamo di ricambiare e sono convinto che possiamo fare ottimi risultati, grazie al nostro cuore”. Cuore e risultati ci sono stati: ora è Serie B.
SPILIMBERGO – SAN VENDEMIANO 80 – 48
Graphistudio Spilimbergo: Munari 4, Cominotto, Bongo Banda 7, Fazzi 18, Musiello 21, Leita 7, Bagnarol 13, Gerometta 2, Accardo 8; non entrato: Sandrin. Coach Andriola.
Studio Prisma San Vendemiano: Modolo 2, Gherardini, Lena 4, Simoni 3, Pavan 2, Cescon 2, Pin Dal Pos 11, Metlica 9, Carpi 6, Brugnera 9. Coach Torazza.
Arbitri Costa e Piram.
Parziali: 24-12, 41-23, 68-35
Note Tiri liberi: Graphistudio 22/26, San Vendemiano 11/25. Da tre: Graphistudio 10/23, San Vendemiano 1/25. Espulsi: Lena e Simoni.
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1on1
Lo Spilimbergo è promosso in serie B
Gli attempati hanno elargito nuovamente una lezione di basket ad un San Vendemiano sempre meno con la testa in questa finale. Poco onorevole prendere simili scoppole dopo aver apertamente dichiarato di potersela giocare alla pari con tutti. Una partita senza storia dove Musiello e Fazzi, orchestrati nel modo migliore da Andriola, hanno disposto con irrisoria facilità degli avversari, sovvertendo nettamente il verdetto della stagione regolare. La partita dura lo spazio di cinque o forse sei minuti, gli uomini di Andriola mostrano tutte la loro motivazione al contrario dei veneti apparsi del tutto svuotati. Lodi quindi a Spilimbergo, a Fazzi per la sua sagace gestione, a Leita per la sua presenza sotto canestro e a Musiello per le sue doti di trascinatore. Analizzare la partita è del tutto inutile, una sola squadra in campo e lo si è capito sin dal riscaldamento. Una cocente delusione per il centinaio e più di tifosi che hanno affrontato la trasferta armati di qualsivoglia oggetto atto al tifo più sfrenato. Il risultato finale, poteva essere molto più ampio il divario se lo Spilimbergo avesse continuato a giocare anche nell’ultimo quarto invece di iniziare con largo anticipo la festa, non rende giustizia proprio ai tifosi. Le scene di gioia alla fine non sono poi trascendentali, una soddisfazione composta da parte di tutti, un vero “orgoglio contadino” Andriola è sommerso da ogni sorta di complimento, forse il più significativo e l’abbraccio con uno vero Uomo di sport di Spilimbergo, Vanni Zanon. “Sono molto contento per la città ma anche per la tua persona, lo meritavi!” Una lezione che molti uomini di basket di Spilimbergo dovrebbero imparare. “Intanto beviamo, poi penseremo al futuro.” Il divertito commento di una splendida tifosa, i pensieri però ben presto prenderanno prepotentemente il posto dei festeggiamenti, la B dilettanti è un’altra cosa la dirigenza lo sa bene. A Cesare Bagnarol, fresco di nomina al governo regionale della federazione, qualcuno suggerisce di acquisire alcuni giocatori “protagonisti” con il Pienne. Secca e sibilante la risposta di Bagnarol “ Piuttosto riconfermiamo in toto la squadra attuale.” Lodi anche al responsabile del basket di FVGSPORT, Tonizzo, l’ancor man aveva predetto una splendida prova di Musiello e Fazzi nei playoff (Io proprio non pensavo resistessero fisicamente) ed ha avuto ragione, non poteva però lontanamente immaginare che avrebbero trovato così poca resistenza da parte di Udine e San Vendemiano.