Montebelluna 76
Graphistudio 58
Poteva essere la partita della svolta, invece la Graphistudio ha giocato il suo peggior match stagionale perdendo con largo margine contro i pronostici iniziali. Il Montebelluna vince agilmente, mettendo il sigillo sulla partita nel terzo quarto.
La gara era iniziata sul filo dell’equilibrio, con un Leita ispirato per i mosaicisti e dall’altra parte Fabio Binotto a contrastare. Poi nel secondo quarto i padroni di casa mettono la freccia e tentano di ipotecare la partita prima della sirena. Nel terzo quarto, però, gli ospiti mostrano di che pasta sono fatti: i biancorossi iniziano il recupero che si concretizza sul 37 pari dopo un parziale di 8-0. Sembra l’inizio di un successo, ma poi è blackout totale.
Ne segue un controbreak di 10-0 di marca veneta, grazie ad Arnaboldi e Bordignon che da fuori area si dimostrano implacabili creando la distanza insormontabile che alla fine risulta decisiva per la vittoria della squadra di Scano. Nel team di Spilimbero troppe imprecisioni e percentuali scarse: ne è la dimostrazione lo 0 su 9 da tre e le prestazioni di gran parte della rosa di Andriola, su tutti Bagnarol e Munari. Si salvano solo Sandrin, con 5 su 7 da due e 7 su 8 ai liberi e Leita: 5 su 9 da due e 2 su 2 ai liberi per lui. Ora i mosaicisti iniziano a temere i problemi di classifica: 4 punti su 5 gare non sono un dramma ma abbastanza per accendere un campanello d’allarme.
MONTEBELLUNA: Franco Binotto 4, White 7, Dal Bello 5, Groppo 7, Bettin 6, Fabio Binotto 13, Arnaboldi 18, Bordignon 16, Bolzonello, Frare. All. Scano.
GRAPHISTUDIO: Munari 2, Cominotto, Bongo Banda 3, Fazzi 13, Musiello 8, Leita 12, Bagnarol 2, Sandrin 17, Gerometta, Accardo 1. All. Andriola.
ARBITRI: Fantini e Basso di Verona
NOTE: Parziali pq 15-14; sq 29-23; tq 47-41. Tiri liberi: Montebelluna 17 su 24; Graphistudio 18 su 21. Da tre: Montebelluna 7 su 21, Graphistudio 0 su 9.